26.01.2025
Data news | 26.01.2023 |
Oggi conferenza stampa della 50.a Marcialonga in Comune a Trento
Presenti in sala il sindaco Ianeselli, il presidente Corradini e il CEO Ski Classics Nilsson
Sono intervenuti anche la ‘Soreghina’ Pellegrin e il campione olimpico Nones
Alle 18 seguirà la cerimonia inaugurale in Piazza Duomo a Trento
La Marcialonga di domenica 29 gennaio sarà la prima fra le “Grand Classics” del circuito Ski Classics delle lunghe distanze, ma per presentare la cinquantesima edizione non c’è stata la tradizionale conferenza stampa. Dalle Valli di Fiemme e Fassa a Trento: la Marcialonga ha voluto tornare alle origini nella Tridentum e oggi presso il Comune di Trento sono intervenute le istituzioni, i protagonisti e alcuni personaggi che hanno fatto la storia della granfondo trentina.
Ad aprire le danze è stato proprio il primo cittadino di Trento, Franco Ianeselli: “L’anno scorso ho partecipato alla Marcialonga Story, ricordo di aver sciato per gran parte del percorso assieme ad un signore del Minnesota. Sono orgoglioso che molti atleti di tutto il mondo scelgano il territorio trentino per praticare sport. Lo sci di fondo è fatica, è rapporto con la natura, e tornare a celebrare a Trento la Marcialonga fa onore ai suoi quattro fondatori. I 50 anni meritano qualcosa di eccezionale”.
Marcialonga unisce le splendide vallate di Fiemme e Fassa ed è un vanto per il Trentino intero; in rappresentanza della Provincia di Trento è intervenuto Mario Tonina, assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione con funzioni di vicepresidente: “Credo che un appuntamento come il cinquantesimo di Marcialonga meriti un momento come questo, e quello che il sindaco ha voluto garantire portando la neve in via Belenzani per avvicinare i giovani a questo sport è qualcosa di grande valore. Il turismo è sempre più attratto dai grandi eventi sportivi. Questa intuizione della Marcialonga tanti anni fa è riuscita a unire due valli e tanti volontari che hanno saputo rendere celebre questa manifestazione.”
Presente in sala anche la Soreghina Sabrina Pellegrin di Moena: ”Sono anche un’atleta, poter incoronare il vincitore sarà sicuramente importante. Non vediamo l’ora di accogliere tutti i fondisti a braccia aperte”.
Non poteva mancare l’intervento di Angelo Corradini, presidente Marcialonga: “Vorrei ringraziare Trento, è stata una sorpresa positiva trovare le porte aperte da parte del sindaco e di tutti i funzionari. Crediamo in quello che stiamo facendo, nel nostro prodotto Marcialonga come strumento di promozione turistica del nostro territorio. 18 televisioni trasmetteranno in diretta, tra cui Sky, Now TV oltre alle televisioni locali. Abbiamo 1500 persone che con entusiasmo lavorano per Marcialonga. La pista di Marcialonga è aperta a tutti e apprezzata da molti, e questo ci fa davvero onore”. Marcialonga è per molti fondisti elite di Ski Classics un obiettivo e anche David Nilsson, CEO Ski Classics, ha voluto prendere parola: “L’idea di Ski Classics è nata nel 1922 quando è nata anche la Vasaloppet, il circuito Ski Classics ha solo 15 anni e Marcialonga ha in archivio 50 edizioni, ci sentiamo quasi in soggezione. Ski Classics è onorata di avere Marcialonga in questo circuito. Per noi della Scandinavia è sempre un piacere venire a gareggiare in Trentino, siamo onorati di essere qui e auguriamo altri 50 anni a Marcialonga. La Marcialonga sarà vista in 50 paesi nel mondo e in Svezia è la granfondo più seguita assieme alle competizioni di biathlon IBU”. Presente in sala Franco Nones, campione olimpico a Grenoble 1968: “La Marcialonga è sempre stata faticosa, l’entusiasmo è sempre stato alto fin dalla prima edizione. La Valle di Fiemme ha tanto da offrire allo sport, lo scorso weekend abbiamo avuto lo Skiri Trophy, la gara dedicata ai giovani fondisti che saranno in futuro i prossimi marcialonghisti”. La festa per i 50 anni di Marcialonga proseguirà in Piazza Duomo a Trento per la cerimonia inaugurale.
© Newspower
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